Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » X 6 » [Dal 3 novembre] » p. 1050v

o A dì 4 detto mercoledì.

Bel tempo, e delizioso per chi sta in campagna. Amo io oggi giorno assai più la città ove meglio mi diverto, e mi occupo, trovando in ciò la maggior mia soddisfazione, forse perché le circostanze del mio patrimonio non possono esigere l'attenzione di uno che vede trovarsi senza eredi necessario, e dissestato per colpa altrui. Ah! Che lo smembramento della villa di San Casciano fu per me doloroso.

ø A dì 5 detto giovedì.

"Propositio haec Euclidis" dice Hobbes nel Leviathan parte I cap. 11 "tres anguli trianguli aequales sunt duobus recti, utilitati eorum, qui dominabantur contraria fuisset, non dubito quin illa, si non disputata, suppressa tamen fuisset". Lo seppe il Galileo se questa cosa sia vera, e lo sanno altri filosofi perseguitati dai potenti.

Tempo turbato.

ø A dì 6 detto venerdì.

Tempo dolco, e piovoso.

Conte Ignazio Pellegrini. Alla venuta del Granduca si propose di fare una magnifica cappella di corte contigua al Real Palazzo, ed il conte Ignazio Pellegrini veronese, come mi pare