o A dì 11 detto domenica.
Conte Cristiani. Ha fatta molta comparsa nella Lombardia austriaca il conte Cristiani morto nel 1758. Egli era nato a Varese nel Genovesato. Mentr'era potestà di Piacenza cominciò ad inalzarsi, ed ebbe mano nella pace nella quale il re di Sardigna ottenne assai sopra la casa d'Austria. Egli voleva far fortuna, onde opponendosi ad un concordato con la corte di Roma che aveva proposto nel censimento di Milano il presidente Pompeo Neri per le tasse degli ecclesiastici, altro ne progettò, e fece approvare più utile ai preti, e meno al principe, ed ai sudditi, con la speranza di vedere un cappello rosso ad un suo fratello che aveva fatto far vescovo di Piacenza o ad un figlio. Ma egli morì, e né il fratello, né il figlio, che aveva una grossa abbazia dalla corte di Turino, fu cardinale, anzi questo divenne pazzo, non essendo portato allo stato ecclesiastico. Altro figlio appena entrato negl'impieghi poco doppo il genitore mancò di vita. Questo era uomo di talento, placido, astuto, e insinuante alla gesuitica. Quello che scrivo lo scrivo sopra buoni fogli, e