A dì 22 detto mercoledì.
Tempo sereno dominato dal vento.
Scuola veneziana di pittura. Si vedde sopra che il cavalier Reynolds poco apprezza la squola veneziana. Ora un pittore inglese di somma capacità nella teorica dell'arte, ma timido, e modesto più del bisogno (Giovanni Broun) scrive al Bastianelli custode in questi termini. "Per rapporto a Venezia, sa già in che consiste il merito caratteristico di questa scuola, ch'è stata veramente unica nella scienza dei colori, e nel maneggio delle macchine grandiose, ma senza aver vedute le opere de' suoi maggiori pittori, non si può formare un'idea adeguata del gran merito che molti di essi si erano acquistato anche nelle parti più sublimi dell'arte, ed alcuna volta rimarrebbe stupefatta insieme, ed incantata a vedere al vago loro colorito unite una grandiosità di pensare, ed una giustezza, ed anche eleganza di disegno, poco inferiori alle più belle opere di Raffaello, e di Michelagnolo. Ma le cose qua le più degne da osservarsi da chi ama rintracciare l'istoria