Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » M 6 » Luglio » p. 982v

o A dì 5 detto domenica.

Debbo io far memoria di un cattivo viaggio per l'Italia come per la Germania, gli Svizzeri, e Parigi steso in lettere nell'anno 1774, 1775 e 1776?

No certo. Non lo merita; tanto è sciocco, sparso si aneddoti ingiuriosi a diverse persone, leggiero, impertinente. Si nomina l'autore, ma non lo conosco, onde lo risparmio. Fa parlare di sé, perché tocca delle persone cognite presentemente. Che importa? Crederò io ad uno straniero quello che non dovrei credere ad un paesano? E se anche fosse vero imparerei molto? Insegnerei assai?

Tempo cocente.

o A dì 6 detto lunedì.

Tempo un poco fosco nel giorno.

Quante cose si stampano che non sono vere! Quante cose vere che non si stampano! Quindi che vanità è l'occuparsi ad ammassare delle biblioteche, e molto più a leggere i libri di moda?

ø A dì 7 detto martedì.

Capricci curiosi. Ieri l'altro s'impiccò un contadino