Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » M 6 » [Dal 21 giugno] » p. 977v

o A dì 22 detto lunedì.

Pioggia assai nella mattina poi tempo buono.

Io ho trovato sempre pochissimi che non sieno invasati dalle passioni basse. Un poco di grandezza d'animo mi pare una bella dote, che nobiliti l'uomo. Noi siamo nell'inganno a cercare beni esterni oltre il dovere. La nostra coscienza deve fare la nostra felicità, ed il sentire che siamo liberi da quelle brame vilissime che disonorano la nostra specie. La fortuna della nostra famiglia ci deve interessare, ma non a segno mai di essere ingiusti, o vili. Si deve cercare il nostro piacere, ma con modi che non portino ingiuria ad altri. Più il saper godere dobbiamo studiare, che dei piaceri sempre nuovi. L'umanità, la beneficenza, il disinteresse, un'onesta alterigia sono virtù che contentano alla lunga, più di altre, che il mondo rispetta, e i monti d'oro non fanno dei felici, il favore dei grandi, la soddisfazione di tutt'i nostri capricci, il valore marziale, la gloria fra le armi ecc. ecc.