Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » L 6 » Giugno » p. 971

ø A dì 8 detto lunedì.

Tempo vario.

Codice criminale inglese. Io sono stato magistrato, e non mi posso scordare di questa mia antica destinazione. Quindi vo leggendo con gusto il Comento sopra il codice criminale d'Inghilterra di Guglielmo Blackstone tradotto in francese dall'abate Coyer, e mi sento inspirato con gran forza a desiderare, ed a procurar, se potessi, che il nostro amabile sovrano riformasse le nostre leggi criminali, perché quello spirito di umanità col quale è portato a punire i delitti si perpetuasse stabilmente nella nostra legislazione, e non fosse esposta all'arbitrio la punizione, e la sorte dei cittadini.

Ma i suoi ministri non si curano di farsi merito in questo, ed in tutt'i paesi non vi è codice più antico, che il criminale. È una fortuna che il principe sia umano, ma i giudici non prendono interesse in ciò, perché sono uomini meccanici quanto i fabbri, ed i legnaiuoli.