Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » H 6 » [Dal 14 aprile] » p. 958v

bisognerebbe che io viaggiassi con qualche facoltà di spendere. Ma io non prevedo che questo possa succedere.

ø A dì 29 detto mercoledì.

Tempo turbato, e nuvoloso.

Mi persuado che gli uomini singolari in qualche cosa naschino, ma non si formino. Vedo tanti che studiano il disegno, ma non vedo gran pittori. Fra costoro vi trovo dei giovani abili, ma non mi comprometto che abbiano da riuscire moltissimo col pennello. Abbiamo comodi di maestri, e di studi; io con tutta facilità lascio che tutti vengano a studiare nella Real Galleria; vi sono in luce mille aiuti per i pittori ecc. Che per questo? Così direi dell'architettura, ecc.

ø A dì 30 detto giovedì.

Tempo vario, e piovoso nella mattina, e nel giorno.

Io che sono appuntato nelle mie cose, e di una scrupolosa delicatezza in materia d'interesse, mi sdegno quando non trovo gli altri egualmente sinceri, ed aperti. Oggi è seguito questo, e sarei stato tentato di schiarire certo mio sospetto con dei mezzi un poco forti, ma perché appunto sono come dicevo, perciò voglio prendere strade più placide per sciogliere