Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » C 6 » [Dal 4 febbraio] » p. 914

negli antichi scrittori. Gli Spartani veneravano Ercole, e i due fratelli Castore, e Polluce, e i simboli di queste divinità sono i più comuni, ma non i soli nelle loro medaglie. S'inganna poi Oudinet a credere che non esistino medaglie di Sparta se non in bronzo.

A p. 235 finalmente si trova un ristretto delle riflessioni che monsieur de Boze spiegò all'Accademia nel 1710 sopra le medaglie di Crotone città della Calabria Ulteriore facendone vedere alcune che aveva nel suo gabinetto. Fissa in esse non trovarsi medaglie di questa città se non in argento, che la medesima non ne coniò veruna in onore degl'Imperatori romani, ed essersi attaccata specialmente al culto di Giunone, di Apollo, e di Ercole. Poi passa ad illustrare dette sue medaglie in numero di... delle quali vi è ivi la figura, con una breve storia della fondazione della medesima città, la quale con Dionisio di Alicarnasso la fissa nell'anno III dell'Olimpiadi XVII mentre non pare essere stato il suo scopo quello di trattenersi specialmente sopra ciascun pezzo, e si contenta di fare intendere la loro indicazione con un discorso generico.