spogli, prenderei i miei ricordi in altra forma. Per esempio non mi dispiacerebbe di fare come monsieur Falconnet medico, e della Reale Accademia delle Iscrizioni il quale scriveva tutto in foglietti distribuiti in 24 classi con le loro suddivisioni. Forse sarebbe anche meglio il disporgli per ordine alfabetico. In somma il meccanismo solo dello studio per aiutare la memoria è una cosa, che non s'impara se non con difficoltà, e con tempo. E la perdita di ore che si fa intorno a cento, e mille libri che si potrebbero trasandare? E la mancanza di lumi per dirigere con metodo le letture che si fanno? E... In somma s'impara a studiare, quando finisce il tempo di studiare. Anche il mondo ha fatto così. Nel risorgere le lettere si è studiato senza averne un metodo. Quando si è avuto, è inlanguidito il genio per lo studio, e la facilità ha nociuto all'intensione.
Nebbia nella mattina, poi tempo vario, e nella sera pioggia; tutto questo è sul gusto di questo nostro clima.