Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » X 5 » [Dal 14 Novembre] » p. 867

la rozzezza dello stile, e quella difficoltà di spiegarsi con proprietà, bisogna certo che i dilettanti di medaglie abbiano loro molta obbligazione, e sopra tutti devono stimare il padre Froelich, il quale in questo, ed in altri libri, che descriveremo ha dati molti lumi, ed ha introdotto colà un gusto che va a mancare in Italia.

A dì 15 detto sabato. ø

Tempo turbato, e fosco.

Dottor Calvi, professore in Pisa. Se mi solleticassero le lodi, m'invanirebbe il trovarmi lodato dal dottor Giovanni Calvi cremonese, professore in Pisa, nel suo Comentario sopra l'orto bottanico di Pisa uscito nelle settimane scorse in 4°; ivi, p. 80, parlandosi del mio elogio del senator Buonarroti fatto per l'opera degli Uomini illustri, mi si cita: "Patricius Florentinus Iosephus Pellius in suo de Philippo Bonarota elogio consuetis suis doctrina, eruditione, critica, atque elegantia contexto". Anche alla p. 85 ritorna il mio nome decorato con la lode "sagacitate, doctrina, eruditione, et eloquentia insignis", accennandosi l'elogio di Luigi Pulci. Tutto questo è pompa. Io non ho amicizia, né servitù col dottor Calvi, e il cuor lombardo può esser quello che gli abbia dettati i sì belli encomi. Non posso cosa veruna, sicché l'adularmi era inutile, ed infruttuoso.