Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » V 5 » Novembre » p. 865v

non solum dedit, verum etiam in omnes terras misit, ut praesentes esse ubique, et claudi possent.". Niun comentatore si è fermato a considerare quello che Plinio voglia indicare in questo luogo. Potevano non ostante immaginarsi che egli avesse voluto farci sapere che Varrone inventò una qualche impronta, o stampa per cui si moltiplicasse a piacere sulle pagine dei codici la medesima figura di un volto, con metodo non molto diverso da quello che si costuma oggi dì ne' nostri libri colle stampe in legno. Così la pensa un anonimo nell'Antologia di Roma, luglio prossimo passato, num. IV, ed io sarei volentieri del suo parere.

A dì 14 detto venerdì. ø

Abbiamo sempre il medesimo tempo delizioso.

Operetta del padre Froelich, gesuita, sopra le medaglie. Quella che rammento adesso è un'opera numismatica che ha avuto molto credito, e di cui non si può far senza da chi ama le medaglie

Erasmi Froelich Societatis Iesu quatuor tentamina in re numaria vetere. I. Dissertatio compendiaria de utilitate rei numariae veteris. II. Appendicula ad numos coloniarum Romanarum a clarissimo Vaillantio editos. III. Appendicula ad numos urbium, Graece loquentium, sub Augustis percussos, et a laudato