da dire poco di più. Si può aggiungere che le medagflie comprese nel medesimo oltrepassano le 3.000; che l'abate Arrigoni non fu a tempo a darci, come voleva, le imperiali che mancano nel Mezzabarba, e nel Bandurio, e quelle dei regi che dovevano aggiungersi ai libri del Vaillant, e i contorniati; e che i disegni, e gl'intagli sono diligenti, ma di poca eleganza, né danno l'indicazione della grandezza dei pezzi.
A dì 8 detto sabato. o
Tempo assai fosco, ed umido.
Opera del Vaillant sopra le medaglie imperiali. Il Bandurio nella sua Biblioteca nummaria, p. 136, edizione del Fabbricio, rammenta l'opera del Vaillant, Numismata Imperatorum Romanorum praestantiora, della quale doppo la prima edizione del 1674 altre ne furono fatte nel 1692, 1695, e 1696.
Io devo aggiungere l'ultima che ho avanti agli occhi, fatta in Roma nel 1743, in tre volumi in 4°, ed accresciuta dal padre Giovanni Francesco Baldini somasco, del quale parla l'Apostolo Zeno nelle sue lettere, ove ne sono anche varie indirizzate al medesimo. Questa ristampa è dedicata al Pontefice Benedetto XIV e nella prefazione il padre Baldini dà conto delle cose