Questo quietismo economico-politico è nato dal considerare le novità che si facevano in Venezia contro gli ecclesiastici, e persuadensosi Ortes che non fossero utili, s'immaginò che punto migliori non sono per essere le altre premure che questa nostra età mostrava per crescere la massa delle ricchezze per via del miglioramento dell'agricoltura, e delle arti e dell'accrescimento del commercio. Or mai io ho abbandonato questi studi, e non mi occupano se non nei crocchi, ove bisogna discorrere di cose che sieno alla portata dei più, e che combagino con la moda, ma non ostante trovo Ortes un pensatore capace di sviluppare l'ordine naturale con cui vedo che il suo sistema riformato, e ricorretto combinerebbe in molte parti. Il linguaggio con cui è esposto essendo oscuro, e metafisico impedirà che faccia fortuna, e che incontri chi si voglia prender la briga di rettificarlo, e di esaminarlo posatamente per estrarne il buono. Di quello che si fa molto è inutile, perché non è coerente all'ordine, ma il disfare il fatto è necessario per riaccostarci ad esso, e qualche scoperta è possibile che non lo urti, la quale sia vantaggiosa.
Tempo vario, dolco, ed umido.