dei ducati, ed altri pezzi d'oro battuti a Danzica, ed in una tavola generale.
A dì 3 detto domenica. o
Tempo bello specialmente nel giorno, giacché la mattina è stata un poco nebbiosa.
Nel leggere il Vasari, ed il Baldinucci, ed anche altri autori di vite di pittori, mi dispiace che si perdino troppo spesso in lodar tutto, e che non si ristringhino a spiegare il vero carattere di quel pittore di cui scrivono, rilevando le sue qualità, come i suoi difetti, le perfezioni ch'ebbero o nel disegno, o nel colorito, o nell'invenzione, o nel panneggiare, o negli scorti ecc. Allora i loro libri sarebbero più utili, e più istruttivi. Il dire che tutti furono eccellenti è dir troppo, e dir nulla, giacché questo nulla insegna. È vero che dal contesto di tutta la vita si può cavar qualche lume, ma il giovane che studia ha bisogno di avere un giudizio preciso, e chiaro, di cui imbevutosi possa passare a combinarlo con le pitture di quell'artefice per intenderle, e per cavarne profitto. Ecco che così si introdurrebbe lo spirito filosofico nella maniera di scrivere la storia della pittura, abbandonando quello stile encomiastico ch'è il linguaggio dell'adulazione, la quale verso i morti è anche inutile, e superflua.