delle medaglie, delle città delle quali se ne trovano, delle deità gentili, delle famiglie illustri rammentate in esse, delle cognizioni che si ritraggono dalle medesime relativamente all'agricoltura, alla nautica, all'architettura, alla milizia spagnuola antica, dei simboli, dei magistrati notati in dette medaglie, delle monete di Spagna loro fabbricazione, e contramarche, delle sue colonie, e municipi. Le medaglie poi sono disposte per ordine alfabetico delle città a cui appartengono, e vengono illustrate con diligenza, erudizione, e criterio, dando fino di ciascuna medaglia il grado di rarità. Un antiquario non può far senza questo libro, per quanto non dia gran cognizione delle medaglie con lettere incognite, sopra le quali bisogna ricorrere ad altri. Dai gabinetti rammentati nella prefazione si rileva che in Spagna fiorisce questo studio, ed in fatti ove l'Inquisizione fa tremare non si può attendere ad un altro studio che sia più innocente. Forse qualche volta vi è del superfluo in questo libro, ma non credo che troppo spesso vi sia meno di quello che si cerca da un curioso estendendosi fino a correggere Vaillant, Avercampio ecc., ove fa di bisogno. Non ostante non è comune in Italia. Le stampe sono ben disegnate, ed intagliate. Alla fine vi sono alcune tavole con medaglie