Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » M 5 » Giugno » p. 799v

ed alcune composizioni nelle quali il defunto è collocato in cielo. Io sono stato incaricato di vedere se forse troncando qualcosa si possa permettere ciò senza far gridare i preti, ma con una energica lettera me ne tiro fuori perché l'incarico per un laico è troppo delicato, e sarei nella dura circostanza o di scoprirmi troppo tollerante, o troppo fanatico. In materia di religione non voglio compromettermi punto. E perché lo averei da fare? In sostanza fra noi, e gli ebrei non vi è strada di mezzo, ed in faccia al pubblico la filosofia non scusa. Oscuro come sono non voglio cadere in sospetto, tanto più che sono all'indice benché innocentemente.

A dì 9 detto lunedì. ø

Anche oggi il tempo in qualche luogo ha fatto burrasca.

Un piccolo accidente mi ha prodotto gran spavento. Sono stato svegliato verso l'otto con dirmi che la Galleria bruciava a levante. Il fatto è stato che un fuoco acceso con legne umide nello stanzone delle botteghe aveva prodotto un orribile fumo, il quale ha dato a credere a tutti quelli che si trovavano nella Galleria che fosse un principio d'incendio. Presto sono restato chiarito, ma l'incidente mi è dispiaciuto assai, e per non suscitare