Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » F 5 » Marzo » p. 762v

A dì 8 detto sabato. o

Tempo coperto, e fosco.

Ho avuto molto piacere a parlare questa mattina col cavalier Mengs ch'è di passaggio qua per andare a Roma, avendo ottenuta la sua libertà dal re di Spagna con duemila scudi di pensione l'anno. Egli è il primo pittore del secolo, e sa di esserlo. Nell'estate conta di passar qua qualche mese.

Mi è poi riuscito di finire stamane la descrizione ancora delle medaglie false, onde tutt'i pezzi del Real Gabinetto, o bene, o male sono appuntati nel mio catalogo. La prima cosa che voglio fare ora è di verificare le medaglie che dal medesimo ha riferite il Vaillant fra le sue medaglie greche.

A dì 9 detto domenica. ø

Tempo un poco piovoso.

Lingua fenicia. Fra le cose che hanno studiate, e che devono ancora studiare per un pezzo gli eruditi è il modo di decifrare le iscrizioni che ci restano in lingua fenicia nei marmi, e nelle medaglie. Uno di quelli che ultimamente si sono occupati intorno a ciò è l'abate Barthélemy. Nelle Memorie dell'Accademia Reale delle Iscrizioni e Belle Lettere dell'anno 1758 trovasene una del medesimo relativa a dette iscrizioni e medaglie ch'è nel vol. XXX, p. 405.