Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » E 5 » [Dal 3 Febbraio] » p. 754v

A dì 18 detto martedì. ø

Tempo piovoso nella mattina, e nella sera.

Galleria di Vienna. Ho sentito parlare della Galleria di Vienna.

Ella è delle più magnifiche, e delle più ricche in tutto fuori che in marmi. Sono stati raccolti fra gli altri i quadri dei Gesuiti di Fiandra, e riuniti con quanti erano già nel palazzo imperiale. Sono stati disposti in 22 stanze nel palazzo che aveva nei subborghi il principe Eugenio. I Gesuiti ancora hanno somministrato con che arricchire il gabinetto delle medaglie antiche. L'Imperatore Francesco I aveva formata una collezione di monete d'oro, e d'argento, la più ricca che sia stata fatta, ed un gabinetto di storia naturale il di cui fondo è quello che aveva il cavaliere Baillou, e che veddi ne' miei primi anni. Il tesoro delle gemme, ed altre cose preziose poi è parimente magnifico e quanto era a Inspruch è passato ancora a Vienna. In somma doppo il re di Francia, per quello che so, l'Imperatore è il più ricco sovrano di cose singolari. I suoi due viaggi in Italia gli hanno fatto prender gusto alla pittura, sopra ogni altra cosa, e seguitando con le presenti sue disposizioni vi è da sperare che alla sua corte sia per fiorire la medesima nobilmente. Perché non sono in stato di lusingarmi di viaggiare per fornirmi di cognizioni, e di notizie, o perché non mi ha condotto la Provvidenza in questa situazione più presto per aver tempo d'instruirmi meglio?