Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » E 5 » [Dal 3 Febbraio] » p. 753v

sono state stampate dai possessori, o dai loro eredi per vender le loro raccolte, e di quante biblioteche uscite sono per indicare opere appartenenti a varie scienze, o per illustrare le vite dei letterati di varie nazioni, o città, corpi, professioni, ecc. La combinazione di questi libri sussidiari averebbe fatti scoprire gli errori che sono scorsi in molti di essi, ed averebbe aiutato a conoscere le molte edizioni che di un solo scritto sono comparse, ed il merito loro. Forse, se la mia vita fosse stata più metodica, il mio lavoro si sarebbe avanzato di più, ma io mancavo poi di denari per raccogliere i detti libri che mi dovevano servire di fondamento, e degli altri aiuti dei quali non può dispensarsi chiunque intraprende una laboriosa fatica. Le mie idee non si limitavano in confini ristretti. Volevo abbracciare tutto lo scibile, e volevo di ogni opera notare il pregio, ed il contenuto. Conoscevo il Gesnero, il Morhosio ecc., e tanti altri che avanti di me avevano lavorato sul medesimo progetto, ma non ero contento se non gli avanzavo moltissimo, e se non mi distinguevo nella mia carriera singolarmente. Adesso non sono in grado di pensare a tali cose per più anni almeno.