facesse un poema alla dantesca intitolato L'inferno dei frati. La sua figura era mostruosa negli ultimi tempi avendo un corpo di una mole straordinaria. Tanto esso che il dottor Targioni Tozzetti, celebre nostro naturalista, sposarono due sorelle Dandini, ultime della famiglia dei pittori, e questi sono perciò i possessori di molti loro bei quadri. Del resto lo Scaramucci era uomo di petto, rozzo, fiero, abile nel prestarsi ai voleri del ministero, capace di inspirargli dei passi arditi, e in concetto di fare ottimamente le parti che doveva. Io non parlo di lui se non perché ho avuto delle relazioni con esso. Del rimanente io non scrivo il carattere delle persone che muoiono se non hanno qualche celebrità, quantunque rida degli elogi che a molti defunti vedo fare nelle gazzette. Ma ci sono di coloro che scrivono di buona fede anche le sciocchezze dei loro simili. Abate Langlet du Fresnoy. Per esempio le Memorie francesi per servire alla vita dell'abate Lenglet du Fresnoy, autore fra le altre cose dei due metodi per studiare la storia, e la geografia, impressa con la data di Londra, nel 1761, non concludono altro se non che costui, "fut espion, escroc, bizarre, fougueux, cynique, incapable d'amitié, de décence, de soumission aux loix, perpetuellement agité de basses, et petites querelles avec des auteurs, et des libraires", per servirmi dell'espressioni del Journal