Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » A 5 » Gennaio » p. 721

la ragione con essersi ristretto in una miserabile economia, lo spirito della quale ha portato nel suo testamento ove insegna al suo erede il modo di rinvestire il suo contante con la massima prudenza in luoghi lontani da' fiumi, né troppo montuosi ecc. ecc. In sostanza questo suo testamento mi si dice, ch'è veramente il testamento di un avaro. Aveva altro fratello premortogli ch'era del medesimo carattere. A delle sorelle impedì il maritarsi per non sborsare la dote, e nelle sue fattorie ha lasciata quantità grande di grasce nel mentre, che comprava a giornate il pane, e l'olio. "Oh! Curas hominum, quantum est in rebus inane.".

Estinzione della famiglia Torrigiani. In questi giorni poi è terminata la casa Torrigiani con la morte del cardinal Torrigiani, gran protettore dei Gesuiti, e stato Segretario di Stato al tempo del papa Rezzonico, Clemente XIII. Di tutta la sua ricchezza ha fatte due secondo geniture,

una in Toscana, ed una in Roma, a favore dei figli di due nipoti di fratello, e di un nipote di sorella, ma il vero è che questi contemplati non sono che in casa Guadagni dall'opera. Costui era pure un avaro, e la sua economia si estendeva