Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » V 4 » [Dal 9 Dicembre] » p. 715

più grande la materia.

Ed ecco nuovo lavoro in vista, doppo del quale già medito altre cose prescindendo ancora da ciò che vado facendo nel Real Gabinetto per formare il catalogo delle medaglie, e che farò doppo intorno alle gemme, ai disegni ecc.

A dì 30 detto lunedì. o

Tempo moltissimo freddo e vario.

Con stretta genial compagnia ho pranzato dal signor Filippo Neri, ove mi sono anche rallegrato più del mio solito presente. Il gran mondo, le persone che non stimo mi rendono taciturno, e legato, benché quello mi occupi piacevolmente quando sono in faccia ad esso, ma fuori di esso. Queste poi mi fanno generalmente male all'anima, incapace di affiatarsi e di scoprirsi con tutti coloro dei quali o non ho concetto, o l'ho sinistro. Io non sono buono, ma la mia malvagità non è quella di certi altri, onde non ho forza da soffrirla, e sarebbe l'estremo mio supplizio esser condannato a doverla soffrire. Certe anime perverse pare che leggano ne' miei occhi i miei interni sentimenti, mentre non sanno appressarsi a me, né guardarmi con franchezza. Se la civiltà lo esige, mostrano bene che patiscono a star meco, quanto io patisco a star con loro.