A dì 3 detto martedì. o
Tempo bellissimo.
Abate Terrai. Abbiamo la vita dell'abate Terrai, Contraleur général, e quella di madama Du Barri, due persone che molto hanno fatto discorrere negli ultimi tempi di Luigi XV. Questi libri parte saranno veri, parte romanzeschi perché dettati dall'odio della nazione, o dal gusto di guadagnare. Vero è che tutti coloro che salgono in alto diventano degni di storia o salghino con onore, o con obbrobrio. Terrai ha fatto un male infinito, la Barri è stata una femmina che dalla più vile abiezione entrò nel letto del re. Io non ho tempo di occuparmi in questa lettura, ed oggimai vedo che se si vuol pensare agli uomini un poco troppo, o bisogna fare da Eracliti, o da Democriti, secondo il temperamento. Mi torna più comodo occuparmi in balocchi, che mi distragghino, e vivere nel mio nulla strascinando alla meglio la vita, che piangere senza rimedio sulle follie, o malvagità insanabili de' miei simili. Sempre però non so riderne, e non so vedere con indifferenza felice il vizio, e la scelleratezza, povera la fatica, e l'innocenza. Oggimai sono bastantemente assiucurato di poter bastare a me stesso.