Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » T 4 » Dicembre » p. 702v

a fare il detto quadro nel termine di 15 mesi al prezzo di scudi 200 d'oro con prendere per compagno un certo maestro Berto, o Alberto. Raffaello morì nel 1520 forse prima di averlo neppure sbozzato. Giulio Romano, ed il Fattore furono gli eredi, e probabilmente come tali saranno stati costretti dalle monache di Perugia ad adempire all'impegno del loro autore, così come dice il Vasari fecero, e mandarono effettivamente alle medesime il quadro. Quest'apoca del 1517, soscritta da Raffaello, è riferita in detti fogli, ed un ricordo del convento mostra che il quadro arrivò il dì 2 giugno 1524. Chi deve amare la pittura, e i gran pittori, come devo fare io, deve compiacersi anche dei piccoli aneddoti, e delle piccole reliquie dei maggiori geni. Questo documento ornerebbe assai la vita di Raffaello, e tutta la lettera, proseguendosi come averei voluto le Lettere pittoriche, vi anderebbe inserita. Nell'archivio della Real Galleria io ne ho molte da formare più tomi di questa dilettevole collezione.