Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » R 4 » Novembre » p. 688v

A dì 5 detto martedì. ø

Tempo bellissimo.

Non vi è cosa oggigiorno che tanto mi annoi quanto il dover perder tempo con delle persone che non stimo, che non m'insegnino, che non si portano da me che per loro interesse. Nel mio sistema ho destinate alcune ore della sera per divertirmi nel nulla, e tutte le altre vorrei averle libere, e sbarazzate per applicare al mio tavolino, o nel Real Gabinetto. Per quanto filosoficamente una medaglia vaglia poco più di una bambola, non di meno se a tanti piace riporre della serietà in cose astratte, o che nulla rilevano, a me può essere concesso, senza ritrarne disprezzo, l'applicarmi intorno a quello in cui si sono applicati uomini che avevano del sapere, e delle notizie.

A dì 6 detto mercoledì. o

Marchese Tanucci. Il marchese Tanucci, di Stia, nel Casentino, ha ottenuto onorevolmente il riposo dall'impiego di primo ministro a Napoli.

Egli fu lettore in Pisa, e si arruffò col padre abate Grandi in una disputa sopra le pandette pisane, nella quale aveva forse ragione senza poter stare a fronte del suo oppositore.