A dì 11 detto venerdì. o
Tempo nebbioso, e fosco.
Libro intitolato la Biblioteca dell'Aretino. Ho veduto un libretto francese del passato secolo, in 12°, intitolato Biblioteca dell'Aretino, con molti rami osceni di cattivo lavoro, i quali esprimevano diverse figure di amorosi congiungimenti variati in molti modi. Non so se potessero essere una copia dei celebri disegni di Giulio Romano che non ho mai veduti. Io non consiglio, né proteggo l'oscenità, ma credo che sia cosa istruttiva il vedere anche in questo genere fin dove sia andata l'immaginazione umana per sfogare il più grande dei suoi bisogni, e per variarne il godimento ch'è maggiore nella mente che nel fatto. Interessa questo la storia del cuore e dello spirito umano di cui non si conosce l'essenza senza conoscere quello che abbia saputo inventare in qualunque genere. E per saziare o soddisfare anche gli altri suoi bisogni è stato l'uomo feracissimo d'invenzioni. Quante vivande; quanti abiti; quante bevande; dunque