Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » N 4 » [Dal 13 Agosto] » p. 656v

A dì 31 detto sabato. ø

Tempo caldo, e bello.

Io non posso arrivare a conoscere me medesimo. E chi è arrivato a tanto? Lo stesso Socrate, Montaigne ecc. non vi pervennero sicuramente. Se dicessi il fenomeno su cui mi è nata oggi questa vecchia riflessione farei ridere alcuni, e compatirmi d'altri.

Settembre

Settembre

A dì 1° detto domenica. o

Tempo un poco coperto.

Tutto quello che ha per fine la perpetuità della durata è un delirio. Così i contratti, le obbligazioni, le disposizioni, i regolamenti, le leggi che hanno da durare sempre, sono parti della sciocchezza umana, che non intende quello che fa, e non intende la forza del tempo. Tutto muta, e tutto quello che può farsi oggi non può farsi sempre. Il tempo tarla ogni cosa, la variazione è il conio dei desideri umani, e per non essere sciocchi non bisogna neppure lasciar travedere che si vuol