A dì 26 detto venerdì. o
Tempo moltissimo caldo.
Un viaggiatore ha portate molte relazioni della corte di Moscovia a cui è stato. È un pisano,
ma un pisano più culto degli altri, ma un poco fanatico nelle sue idee. Egli dice male della nazione, ma loda l'Imperatrice. Un italiano non può trovar molto da ammirare in Pietroburgo, ma se considera che questa città di circa duecentomila anime 70 anni fa non esisteva troverà un titolo di giusta sorpresa a mirarla. Io non so se ci sia un esempio simile nella storia.A dì 27 detto sabato. o
Tempo un poco nebbioso.
Montaigne, suo elogio. Ho letto l'elogio di Montagne che nel 1774 ottenne il premio dall'Accademia di Bordeaux. Egli è dell'abate Talbert, canonico di Besanzone. Vi ho avuto estremo piacere. Porta un'analisi così esatta, e giudiziosa dei Saggi che non può immaginarsi migliore. Io non ne dico di più riserbandomi a sfogarmi nelle Novelle Letterarie.