si sviluppano, e vegetano nel mezzo alle moltiplicate, e combinate vicende della vita sociale. Veramente le inclinazioni hanno più oggetti da esercitarsi nelle grandi società, onde nella vita rustica pochi sono quelli che amano altro che il loro campo, perché poco altro conoscono. Ma nel vortice rumoroso delle città lo spirito rinviene, e si accosta a mille oggetti che non immaginava, ma che si adattano alle sue forze, alle sue qualità, e si sente così tirato a preferirne alcuni o buoni, o cattivi, o indifferenti, come meglio per casualità avviene. Toccherebbe al vigilante direttore delle nazioni di togliere di mezzo gli oggetti cattivi, e di non lasciarne scoperti che dei buoni, o di quelli che buoni possono parere, perché non nuocono ad altri, e perché non turbano l'ordine, né esalano pestifero morbo di mal costume.