Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » L 4 » Luglio » p. 635

A dì 4 detto giovedì. o

Tempo simile.

Ho servita detta principessa di una fisonomia graziosa, e buona, ma che non curava quanto vedeva. Le sue dame erano brutte, ma più curiose di lei. Veramente né i grandi né la plebe sono la parte più sensata del genere umano. Si riaccostano queste porzioni nei due estremi del troppo, e del poco, nei quali pare che sia collocata l'ignoranza, perché il miserabile non può pensare che al suo lavoro, il grande è gravato dal peso della dovizia che lo tiene distolto dagli oggetti che scuotono le anime placide, e tranquille.

A dì 5 detto venerdì. o

Tempo fosco, e nebbioso.

Pievano Lanini. Dal signor Lanini, pievano di Campoli, ho sentito recitare un discorso sulla necessità di portare il pirronismo nelle scienze politiche, ed economiche. L'argomento è bello, pieno di cose, e il discorso, e lo stile sugoso, e chiaro. In somma l'autore ha combattuto nobilmente gli autori più celebri moderni, ed ha dette delle cose vere. Bisogna certo diffidare del tuono dei moderni, e bisogna porre ad esame molte loro dottrine.