Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » I 4 » [Dal 9 Giugno] » p. 626v

A dì 11 detto martedì. o

Tempo bello.

Io scriverei molti aneddoti del tempo, se potesse interessare il farne memoria. Ma sono tutte cose che non interessano che un momento ed un ceto di persone, il quale appunto, qualche volta, per occuparsi, si occupa del nulla. Veramente la nostra nobiltà è molto scioperata, perché la corte non gli dà pascolo, non vi è una professione per lei, e per mancanza di educazione giace nella più cupa ignoranza, essendo questo certamente il ceto meno culto. Forse si potrebbe rincivilirlo, m'a questa grand'opera non si pensa che col desiderio.

A dì 12 detto mercoledì. ø

Tempo contro ogni espettativa piovoso specialmente nel giorno.

Non si può negare ai francesi la facilità, e la vivezza nello scrivere, ma quel brio che incanta nel loro linguaggio resta insipido nel nostro. Per convincercene basta tradurre uno dei più stimati pezzi di Voltaire. L'idioma italiano è più solido, e più serio, e riesce meno brillante nelle piccole cose del francese.

"Non omnis fert omnia