Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » H 4 » [Dal 19 Maggio] » p. 620

accade, ed in cui ha lasciato in bianco il giorno della sua morte, ed in cui sarà impiccato, pregando che si abbia la bontà di riempirlo, e di non dimenticarvi alcuna circostanza della sua morte. Egli applicava all'astrologia, ed a fare un calendario, e la perfezione di questo calendario può aver dato corpo a queste sue curiose Efemeridi. Ecco quanto sono diversi gli umani cervelli. Questi miei fogli sono in parte simili al libro di Colley, ma egli faceva l'assassino, ed io sono uomo d'onore; egli consultava gli astri, io consulto il mio interno; egli teneva registro delle proprie scelleraggini, io arrossisco a rammentarmi tutto quello che ho fatto, o faccio contro la ragione, ed il buon senso. Ma due caratteri così distinti si riuniscono in un punto curioso, tanto è vero che gli estremi sempre si toccano.

Tempo nuvoloso, e vario nella mattina, poi sereno, ma molto fresco attesa la neve che vediamo sui monti verso ponente, cosa molto singolare in questa stagione.