A dì 17 detto domenica. ø
Tempo assai vario, ed incostante.
Sara Goudar. Ci è un tal Sara Goudar che stampa certe lettere spiritose, le quali fanno discorrere. Ella è moglie di un tal monsieur Goudar, autore degl'Interessi della Francia male intesi, dello Spione Chinese, ed altri scritti. Egli possiede del talento, ma è dubbia la sua qualità, come quella della moglie, che si è detto essere una dama inglese, per quanto egli sia francese. Queste lettere si regalano, non si sa con qual fine, ed hanno parlato dei nostri divertimenti autunnali, e carnevaleschi con spargere una critica troppo amara sopra i fiorentini, e sopra le nostre donne. Queste sono brutte, quelli sono spilorci. L'ultima lettera difende la satira. Alcuno ha risposto,
ma il farlo non deve essere che per passatempo giacché questi libercoli non fanno altro che trattenere in frivole inezie la brigata. Ancor io replicherei, ma mi trattiene il timore d'imbarazzarmi con certe persone.