che ha per titolo Il trionfo della pisana retrovenditionis, commedia forense. Atto terzo. In questa scrittura Lampredi è malmenato, e quello ch'è peggio, è fatto passare per un uomo ingiusto, mostrandosi nascere tutto il suo impegno dall'interesse che ha di conservarsi una casa acquistata per scudi 371 che vale almeno scudi 937, 3, 16. Il sospetto di essere uomo un poco prepotente lo ebbi sono molti anni addietro, quando acquistò dalla casa Perini una villa, ed un podere alle Cavallate, fuori la porta a San Friano, cogliendo il tempo di trovarsi essa in bisogno. Se il talento, ed il sapere non forma gli uomini giusti, è meglio mancare di tutto questo, e se la brama del guadagno ci espone ad essere vilipesi, e smascherati in faccia al pubblico, è meglio restar poveri ed innocenti con un nome che non ci disonori. Detta scrittura non sarà mai onorevole alla memoria di questo professore.