Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » D 4 » Marzo » p. 589v

bisogna valutare l'attestato che io conservo della stima che fino in Londra risquote in questo tempo di un assai depravato gusto il divino Buonarroti.

A dì 6 detto mercoledì. o

Tempo buono doppo le prime ore della mattina che sono state coperte e nebbiose.

Libretto di Guglielmo Hay sopra la propria deformità. Ho letto con piacere un grazioso opuscolo tradotto dall'inglese e stampato in Livorno nel 1765, con la data di Londra. Egli ha per titolo Saggio sulla deformità di Guglielmo Hay scudiere. L'autore descrive se medesimo e dice quello che ha di bene, e di male, la deformità tanto per il fisico che per il morale. L'autore cerca di imitare l'inimitabile sincerità di Montaigne, e si fa amare.

Questo è uno di quei libri che dipingono l'uomo, e dei quali vorrei avere una compita raccolta. Di più vorrei sapere scrivere come costui, giacché ho tanto gusto ad analizzarmi. Altri crederanno che sia per amor proprio, ma lo è perché amerei che gli uomini arrivassero a conoscersi e penetrassero nel più intimo segreto dei cuori per vedere quello che veramente sono nel fondo.