ma trovo molto comodo che oggigiorno sieno tali da poterle sospendere senza che nulla d'importante ne soffra, per qualunque giusto motivo.
A dì 22 detto giovedì. ø
Tempo fosco.
Facevo in questi giorni un'osservazione sopra la "Venere medicea", ed è ch'ella ha le mammelle che terminano rozzamente, e sono sfornite di quella boccia rosacea che si trova anche nelle vergini. Non vedo che altri abbiano rilevato ciò, e non so da che cosa nasca questo difetto dello scultore. Certo non fu sua imperizia avendo tanto bene terminate le altre parti ancor minime della figura che sorprende, ed incanta tutt'i forestieri che la vedono, e che non può eguagliarla giustamente se non "Apollo di Belvedere", essendo queste le due più belle statue degli antichi che ci sieno rimaste. In detta parte difettosa pare che lo scalpello non abbia finito il lavoro, e che la papilla sia rimasta in abbozzo.