la disputa sopra le sue virtù, e sopra il genere della sua morte. Due mesi fa Clemente XIV faceva dei miracoli. Al contrario gli spassionati mi asseriscono ch'era un frate di talento, disinteressato, scevro di amor proprio, casto, ma debole, timido, poco signore, arbitrario, e che soppresse la Compagnia tremando perché il ministro di Spagna ve lo costrinse. Rispetto al veleno poi, mi si dice essere una favola, e che fu originata dalla strana cura, che fece per guarirne essendo stato persuaso di averlo bevuto. Dunque abbracciamo il pirronismo, ch'è tanto necessario nell'istoria, essendo sorella del romanzesco.
A dì 3 detto domenica. Avvento. ø
Seguita il bellissimo tempo.
Fra le ingiustizie che si ricevono nel mondo una è che ci è dato debito delle nostre mancanze, e non ci è dato credito delle cose fatte bene. Ma noi siamo sulla terra, in un luogo cioè ove l'arte di vivervi bene è casuale, e independente da noi.