A dì 17 detto venerdì. o
Tempo bellissimo.
Non vi è cosa che più giustifichi la mellonaggine degli uomini quanto il giuoco del lotto. Invenzione di questo secolo ha prodotto un guadagno cospicuo ai sovrani, ed agli appaltatori, ed è diventato un volontario pazzo tributo della plebe, la quale corre a versare per una sciocca lusinga gli stentati profitti del suo sudore. Quante imposizioni rendono meno al principe, e producono strane vessazioni, e concertati pensieri per esigerle puntualmente?
A dì 18 detto sabato. ø
Doppo una giornata superba abbiamo veduto succederne una piovosissima, e rigida. Ma oggigiorno il tempo mi dà meno noia, perché tutto quello che ho da fare è meco. Se fossi stato in questo impiego dieci anni prima? Almeno a quest'ora sarei sbarazzato, ed in una libera inazione goderei della vista del mio dipartimento in buon ordine.