Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » V 3 » Ottobre » p. 531

Le cose che vi si dicono sono superficiali, e inesatte. Volevo correggere questo articolo con un mio discorso per l'Accademia de' Georgofili, ma non ne meritava la pena questa memoria. Vi si principia con dire che "les raretés, les magnificances de la galerie sont les fruits du commerce ecc." Vi è ben poco di quello che raccolsero i Medici privati, e i sovrani non erano mercanti. C'incolpa di pigrizia. I popoli collocati al freddo sono più robusti, e più disposti ad una costante fatica. I lavori di pietre dure, e le pietre intagliate sono riposte fra le cose di commercio. Quelli il principe non li mantiene per vendere, queste sono un piccolo oggetto per quanto abbiamo più professori che altrove, se si eccettua Roma, cioè Torricelli, Bernabè, Masini, Borghigiani, Luigi Siries. I Medici chiamarono a Firenze gli ebrei: vi erano bene anticamente ecc. ecc. ecc. ecc.