Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » T 3 » [Dall'11 Settembre] » p. 520v

A dì 16 detto sabato. o

Tempo vario con dello spruzzolo nella mattina.

Conte Algarotti, sue osservazioni sopra la Toscana. Il conte Algarotti morì in Pisa, ed il suo sepolcro vedesi nel Campo Santo. Or di questa città presenta una bella descrizione in una lettera in data de' 30 ottobre 1762 all'abate Gaspero Patriarchi a Venezia inserita fra le sue Lettere sopra l'architettura, nel t. VI delle sue Opere, p. 257 e seg. In essa dice che in Toscana si fermano i forestieri allettati dalla lingua, da' monumenti che vi ha lasciati la magnificenza de' Medici, e dalla eleganza del paese, e servono non poco ad accrescere la pulitezza che regna in Firenze, ed in Pisa, a dare una buona piega al modo di pensar de' toscani. Rispetto al conte di Richecourt osserva che al tanto male che se ne diceva conveniva dire avesse fatto di gran bene. Dell'opera del Cocchi sopra i bagni osserva, che l'aver fatti i medesimi buoni ad ogni male porta che si sia condotto più da cortigiano che da medico, e da fisico gentile che volea gratificare il suo benefattore,