A dì 29 detto martedì.
Caldo assai.
Manoscritti di Raimondo Cocchi. Ho fra le mani i pochi avanzi degli scritti di Antonio Cocchi restati all'eccedio, e dispersione, che ne ha fatta il suo figliuolo Raimondo. Questi oltre un catalogo di medaglie che aveva in consegna del Real Gabinetto
classate in venti classi, sono il suo Oceano cioè un ammasso alfabetico di notizie di libri, di autori, e di persone, ed un sbozzo di molti articoli per un dizionario enciclopedico, come pare. Dett'Oceano dà più di tutto una succinta memoria di opere, ma non è cosa ben fatta. Nei detti articoli vi è qualche cosa di curioso, ma gli esaminerò meglio con un poco di comodo. Delle cose mediche non so che sia rimasto nulla di pregio maggiore, benché Antonio facesse molto. Vi è anche un sbozzo di una grammatica greca non finita. Procurerò di mantener la vita a queste reliquie o nella Real Galleria, o nella Magliabechiana ove dubito che stessero meglio.