Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » Q 3 » Agosto » p. 501v

A dì 13 detto domenica. ø

Tempo bello.

Marchese Antonio Menafoglio, mio amico. Doppo circa 12 anni ho riveduto il marchese cavaliere Antonio Menafoglio modanese, mio antico amico confidentissimo, con cui sono stato a Pisa. Il carattere di quest'uomo è particolare. Egli si è voluto singolarizzare nelle piccole cose per frivolezza di spirito, e con del talento, della cultura, delle ricchezze, e dell'onestà si è fatto porre in ridicolo con la pittura fatta di lui nel poemetto intitolato Il mattino, ed è stato poco felice. Una volta fu misantropo, un'altra petit-maître, ora è marito poco contento con un figliolino. Egli mi ha usata tutta la gentilezza domestica che potevo sperare, ed ho a lui corrisposto nel poco tempo che l'ho veduto nel passaggio che fa a Roma, con quella solita confidenza con cui altre volte l'ho trattato in tutte le situazioni in cui si è trovato. È gran piacere il ritrovare gli amici.