Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » Q 3 » Agosto » p. 500v

A dì 9 detto mercoledì. o

È molto piovuto nel giorno, fino alle cinque della sera, onde abbiamo aria umida, e fresca.

Vedo crescere la mia ragazza, diventare robusta, e sana, e farsi sufficientemente savia. Io la lascio svilupparsi senz'artifizio, e naturalmente ma prende i difetti del sesso più di quello che mi piacerebbe. La sua cultura non sarà molta, m'ha piacere a leggere. Un miglior maestro la instruirebbe di più, ma io vedo che sarà meglio che sia una buona donna, che una donna virtuosa. Ho già ideato il suo destino, se averò vita, e se le circostanze me lo permetteranno.

A dì 10 detto giovedì. ø

Tempo nuvoloso.

Io non vorrei dovermi discredere di un amico, che ho creduto di avere. Osservo in lui della tiepidezza, ed un certo contegno riservato, che non è quello che usò altre volte. Io lo credo guidato da cattive amicizie, perché ne ha veramente e non sente volentieri che gli sia detto. Vedrò quello che succederà, e già sono preparato a vivere con i miei libri, e con i miei fogli, persuaso essere gli amici una cosa troppo rara,