i tanti tesori delle belle arti che in questo luogo si racchiudono a benefizio del pubblico. Disegni di Federigo Zuccheri per la Commedia di Dante. E veramente non può con poche parole descriversi quello che di bello conservasi in questo sacrario. Fra le altre cose ieri col proposto Lastri mi baloccai a scorrere un libro in cui Federigo Zuccheri nel... disegnò parte in matita, e parte a tratti di penna superbamente tutta la Commedia di Dante, cosa che non seppi quando nel 1759 vennero fuori le mie Memorie di questo nostro divino poeta.
Io vado impegnando Stefano Mulinari a prendere questa impresa doppo che averà terminata una serie di disegni che tratti dai libri della Galleria va incidendo in rame, perché non credo che cosa più nobile possa farsi da noi fiorentini che procurare con un comento parlante agli occhi, l'intelligenza del maggior poeta che abbiamo avuto. E certo la matita dello Zuccheri è stata quasi eguale alla penna dell'Alighieri. Lo crederanno quei soli che vedranno i suoi disegni.