dalla seconda. Del merito dei primi la rispettosa mia devozione m'impedisce di parlare; di quello dei secondi posso dire francamente che non è stato preso nel totale perché non si può dare uomo senza difetti, e senza debolezze per quanto sia virtuoso nel più. L'affezione degli scrittori dipinge spesso, non copia la natura, e una classe di uomini ha voluto santificare certi nomi per contraporgli a certi altri. Vero è però che nella folla degli uomini nascosti credo che ve ne sieno di quelli di una vera probità, che la filosofia potrebbe incensare se si interessasse a scorrere nel seno delle famiglie a cercare quelli che non fanno discorrere punto di loro, giacché anche i buoni di sola pratica meritano di essere da lei incensati.
Tempo bello, onde la campagna è ridente.