Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » D 3 » p. 406

D 3

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[Dall'1 Febbraio]

l'attività, la capacità, il disinteresse di un capo agisca assai meglio che il consiglio, ed il suggerimento di un collegio disattento, distratto, male informato, insofferente che si aduna per lucrare qualche cosa, ma che nulla prende sopra di sé, riposando sempre sopra quello che propone, o riferisce. Questa contrarietà di sentimenti non facili a conciliarsi sarà sempre la sorgente di gran dubbi nel fissare l'amministrazione migliore delle cose pubbliche, amministrazione che in tutt'i governi, ed in tutt'i tempi deve essere diversamente immaginata, disposta, collegata secondo certe circostanze che non possono fissarsi, stabilirsi, decidersi astrattamente. Convengo però con l'amico, che negli affari di giustizia distributiva il voto di più sia preferibile a quello di un solo, ma simili affari nelle cose governative sono per il pubblico della minore importanza, se non del minor numero.