ci sia rimasta memoria delle loro maniere di lavorare, dei loro segreti, dei loro istrumenti.
A dì 17 detto sabato. ø
Pace fra la Moscovia e la corte ottomanna. Già si sapeva che la guerra fra la Moscovia, e la Porta Ottomanna era stata terminata con un trattato di pace concluso fra il conte Pietro di Ronanzow, e il Gran Visir nel campo presso la città Chiusciuc Cainargì distante quattro leghe da Silistria, nella Turchia europea, sul Danubio, il dì 10 luglio prossimo passato, vecchio stile. Ora si sono veduti gli articoli di questo trattato ed io gli ho riposti nella quinta Filza giornaliera, sotto il num. XIX. Pare che in questo trattato la Russia abbia stipulate delle convenzioni molto favorevoli al proprio commercio, ma non ho ancora tanto in mano da decidere se veramente la pace possa dirsi più favorevole a lei, che ai turchi. Ciò si vedrà chiaramente fra qualche anno. Ora restano le cose di Pollonia, ove le potenze condividenti con la forza in mano persistono a dar nuova forma alla costituzione di quel regno.