A dì 27 detto sabato. ø
Tempo molto turbato nel giorno.
Storia degli stabilimenti europei nelle due Indie. Ho letto il settimo volume della Storia degli stabilimenti, e del commercio degli europei nelle due Indie, che mancava a quest'opera come dissi già (Ved. M, p. 90v), e che doveva contenere il quadro dell'Europa doppo la scoperta del Nuovo Mondo, ma mi è parso tutt'altro da quello che aspettavo, e di uno stile un poco diverso da tutto il rimanente del libro, benché l'autore sia sempre un pensator libero, e spregiudicato assai, ed amico della virtù, e dell'umanità. In fatti prende a considerare diversi oggetti come la religione, il governo ecc., e fa sopra di essi molte sagaci riflessioni, ma non si ritira unicamente nel suo disegno, anzi pare che lo perda di vista.
Egli dice delle cose buone, ma non interessa molto perché non mantiene la sua parola, e perché non presenta che delle riflessioni. In somma potrebbe essere che alcuno avesse presa la maschera di Reinhold, il quale fu detto esser morto mesi addietro,