approbatus, et coronatus lauro Bononiae apud Sanctum Iohannem in Monte, in loco qui dicitur Paradisus, anno Domini MCCXV, septimo Kal. Aprilis, coram universitate professorum Iuris Canonici et Civilis, et aliorum doctorum scolarium multitudine numerosa". "Ed ecco (dice l'abate Tiraboschi nel riferir ciò, nel t. IV della suddetta Storia, edizione di Modena in 4°, p. 365) s'io non m'inganno la prima sicura menzione, che dopo il rinovellamento degli studi s'incontri, di corona d'alloro, di cui fu onorato non già l'autore, ma il libro medesimo". Quanto erano buoni i nostri vecchi! Né in Bologna solo, ma in Padova ancora, fu detto libro acclamato, segno evidente che si giudicava buono, mentre noi non lo degneremmo di un sguardo, come poco conto facciamo veramente, a riserva del Petrarca, di quanti ottennero lo stesso onore ch'esso, di che non ho veduto altro esempio per quanto mi rammento.
Alidore, e caldo sempre grandissimo.