Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » O 2 » [Dal 20 Luglio] » p. 298

molte opere, ma non mai quante ne ho progettate. Vedo pure che molte di più ne saprei ideare, e che in ogni tempo sarei fecondo di progetti, perché rumino, rifletto, osservo. Mi mancano delle braccia per compirli, mi manca il poter disporre del mio tempo, mi manca la sofferenza di attendere ad una sol cosa, mi mancano dei comodi, ma non è sterile la mia mente d'idee, e di disegni, quando è serena, e senza quelle nebbie che inalza il corso del vivere in un sentiero pieno di miserie, di scontentezze, di dolori. All'improvviso sarei quasi sempre in grado di delineare molti pensieri, e di suggerire molte cose, e per questa parte non mi sono mai dolsuto di me stesso, né sterile è il mio terreno. I frutti sparsi non vi si maturano per cagioni estrinseche, non per vizio intrinseco. Ma questo è ancora un difetto.

A dì 23 detto sabato. ø

Tempo assai caldo, ma un poco nebbiosetto.

Questa stagione, come ho detto altre volte, mi rende pigro, onde mi occupo il più a leggere che a comporre, raccogliendo così, e facendo provvista di cognizioni, e di notizie